Modalità di accesso ed inserimento in struttura
Data:
27 Febbraio 2024
La Casa di Ospitalità Collereale è rivolta all’ospitalità permanente e/o transitoria di anziani e disabili di ambo i sessi, in condizioni psicofisiche di autosufficienza, parziale autosufficienza o non autosufficienza. Tutti i soggetti interessati (anziano e/o i familiari) possono chiedere informazioni e visitare la struttura (previo appuntamento con l’Assistente Sociale).Nel limite della ricettività, nonché dei posti disponibili, possono essere accolti nella struttura le persone che ne fanno richiesta e per i quali il Nucleo di Valutazione Interno (NIV) abbia espresso parere positivo.
L’istanza di ammissione, redatta sull’apposito modulo, deve essere sottoscritta dall’anziano (salvo il caso in cui lo stesso non sia in grado di firmare) e/o da un Familiare nella qualità di “Persona Responsabile per l’Anziano”, obbligato in solido per i pagamenti della retta e delle altre spese.
Successivamente alla presentazione dell’istanza di ricovero viene effettuata la valutazione da parte del NIV, composto dal Geriatra, dall’Assistente Sociale e dalla Madre Superiora. Tale valutazione può essere fatta (previo appuntamento, in orario antimeridiano) in struttura.
Il NIV esprime il proprio parere, indicando il grado di autosufficienza, determinato utilizzando i punteggi complessivi ottenuti in base ai seguenti parametri oggettivi e riconosciuti:
- dipendenza: D.L. – Indice di Katz (punteggi 0, 1, 2);
- autonomia: A.D.L. – Lawton – Brody modificata – (punteggi 0, 1, 2);
- cognizione: MMSE Mini Mental State Examination – (punteggi 0, 1, 2, 3);
- condizioni cliniche generali (punteggio 0, 1, 2, 3).
In caso di parere positivo, tenuto conto del grado di autosufficienza, delle condizioni fisiche e mentali dell’anziano e della disponibilità dei posti, ad “insindacabile giudizio” il NIV deciderà in quale nucleo abitativo inserire l’anziano stesso. L’inserimento, in base alle esigenze organizzative, potrà essere effettuato a distanza di qualche giorno (da un minimo di un giorno ad un massimo di una settimana).
Il NIV, anche su richiesta dei familiari, effettuerà periodiche verifiche sullo stato di salute dell’anziano, allo scopo di accertare la sussistenza nel tempo delle condizioni di salute che hanno determinato la scelta del nucleo abitativo. Lo stesso, comunque, ha facoltà di trasferire l’ospite in altro nucleo abitativo o in altra camera quando ciò si renda necessario per sopravvenute ragioni di salute dello stesso o per esigenze della vita comunitaria.
Ultimo aggiornamento
22 Aprile 2024, 09:15